Descrizione prodotto
Mentha x rotundifolia “Variegata” L. Labiatae
Sostanze attive e Proprietà della Menta Variegata
Parti utilizzate: Foglie e sommità fiorite.
Contiene oli essenziali e mentolo. La menta glaciale ha proprietà antibatteriche, balsamiche ed espettoranti. Il mentolo, presente nell’olio essenziale, può essere usato come anestetico.
Storia della Menta Variegata
Nella mitologia greca Mentha era una ninfa amata da Plutone che, per volere della moglie gelosa, Persefone, venne piantata nella terra affinché non potesse più muoversi. Per riparare a questa prepotenza, Plutone la trasformò in una pianta aromatica e medicamentosa, della quale egli potesse ancora godere. Essendo stata quindi sottratta al dio degli inferi, Ade, la menta veniva considerata capace di vincere il male e l’oscurità, e di portare la salvezza.
La pianta nel tempo è stata citata da molti autori dell’antichità per le sue molteplici proprietà. Una di queste veniva sfruttata dagli Egizi. Essi infatti utilizzavano il succo di menta nella preparazione di unguenti resinosi che venivano impiegati per la conservazione dei cadaveri.
La menta è anche citata anche da Marco Tullio Cicerone ed era sicuramente utilizzata dagli antichi romani in cucina.
La menta è tra le varie erbe citate nella Bibbia: “Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amor di Dio!” (Luca 11:42).
Fino dall’inizio dell’800 l’acqua di menta era utilizzata in farmacia come acqua aromatica.
Nel XVIII secolo, lo studioso Lemery fece derivare il nome della menta da mens-mentis, probabilmente per le sue proprietà di stimolante della mente.
La coltivazione di questa pianta iniziò alla fine del XVIII secolo in Inghilterra e da lì si diffuse negli altri continenti, tanto che oggi l’America è diventata la maggior produttrice di olio di menta a livello mondiale.
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